[Questo racconto lo trovate pubblicato nell’antologia “Caro maschio che mi uccidi” di Fusibilia Libri] Ricordare. È così brutto ricordare. Perché ogni tanto ho voglia di ricordare com’era? Si sta bene qui. Non è caldo, non è freddo. Il mare.. o è un lago? O è un fiume? L’acqua, ecco… l’acqua bagna i miei piedi e starei qui in eterno. Cioè… che sciocca… in realtà penso proprio che starò qui in eterno. Se solo potessi evitare di tornare con i […]
Chi è e cosa rappresenta Donald Trump lo so bene è inutile che ve lo spieghi. Non faccio parte neanche di quegli sciocchi che dicono “almeno Trump non ha fatto nessuna guerra” che significa non sapere nulla di quello che è successo in Kurdistan e di evitare di menzionare l’omicidio del generale iraniano Soleimani in Iraq che il tycoon ha rivendicato (chissà perché i mass media non hanno collegato i nuovi attacchi jihadisti a Nizza e Vienna all’assassinio rivendicato dallo […]
[008/100] Il regista, il ragazzo, il dentista, il taxista, la ragazza, la star scaraventati in mezzo al traffico Ma, dio mio, e se si provasse a trattenere il respiro Se si cercasse, se si provasse di fermare il giro. Questo è lo spartiacque di Meri Luis è anche del mio ascolto di Lucio Dalla. Se fino ad allora lo ascoltavo come autore bravo ma piuttosto leggero a causa del suo abuso dello scat soprattutto durante i live e qualche canzonetta troppo […]
“It” in inglese è un pronome usato per indicare cose o animali. Dato però che nessun inglese lo userebbe parlando del proprio animale domestico quando è associato a qualcosa di vivente significa che quel qualcosa è quanto meno sconosciuto e mette una certa inquietudine. Stephen King ha usato il pronome dell’indefinito per dare il titolo ad uno dei suoi capolavori assoluti, It è uno di quei romanzi che da soli valgono un premio Nobel. E non è stato l’unico per […]
Non scrivete poesie. Nessuno pubblica poesie. Noi non pubblichiamo poesie. La gente non vuole leggere le vostre poesie, sono noiose. Davvero. Non scrivete poesie. Ma chi vi credete di essere? Leopardi? Neruda? Baudelaire? La gente vuole altro non stare a sentire le pene d’amore. Non pubblicheremo mai il vostro libro di poesie. E non scrivete di Fantasy. E’ stato già detto tutto sul Fantasy, e voi di certo non siete Tolkien. La gente non ne può più dei tanti re […]
Una voce insistente è che non ci siano autori italiani bravi nel cimentarsi con il genere horror. La realtà invece è che ormai le case editrici italiane non hanno molto coraggio e pubblicano quasi esclusivamente ciò che assicura un buon rientro economico. Ad eccezione di qualche piccola realtà, si sperimenta pochissimo e se un genere è stato ormai classificato come “di nicchia” c’è poco spazio nei piani editoriali. Fino a qualche anno fa c’era molto più coraggio e si proponevano […]
Va bene, lo sketch di Avanzi del 1993 con l’attivista del PCI che si svegliava dopo venti anni di coma e, oltre a scoprire che era fallito il comunismo, Berlusconi aveva preso il potere, c’era la guerra della mafia contro lo Stato, Occhetto era segretario del PDS; doveva anche accettare il fatto che l’unica band dei suoi tempi “sopravvissuta” erano i Pooh e non i Led Zeppelin, resta indubbiamente geniale. Ma parlando seriamente, il fatto che il quartetto Battaglia-Canzian-D’Orazio-Facchinetti (a […]
Ad Aprile, in piena quarantena, mi è capitato di svegliarmi una volta alle tre del mattino sul divano con la tv spenta e le gambe anchilosate. Non mi ricordavo neanche più che film stavo guardando, è normale per me quando mi addormento profondamente di risvegliarmi come se fossi stato in un altro mondo. Sono andato a chiudere la serranda prima di dirigermi verso il letto, ma la luce notturna era affascinante ed avevo ancora addosso la felpa, quindi sono uscito […]
[006/100] Ok, sto barando Heimat non è una canzone ma un album intero. E allora? Allora fatevene una ragione, questo è il mio blog e le regole le decido io, va bene? Scherzi a parte, è vero: Heimat è l’album di ritorno o di rinascita dei bravissimi DeltaV, ve ne ho già parlato quando era uscito, ma vale la pena ritornarci sopra, perché in quest’anno l’ho ascoltato tantissime volte e quasi sempre dall’inizio alla fine come se per […]
Di messaggi e azioni sbagliate ce ne sono state molte in questa “emergenza Covid19”, da parte di chiunque istituzioni, giornali, partiti, personaggi pubblici e singole persone. C’è chi sta tenendo i conti, come la Wu Ming Foundation o chi come me passa il tempo a scrivere racconti cattivi dalla cattività per sfogarsi sulla carta. Quando finirà tutta questa storia, bene o male che finirà, si faranno i conti su tante questioni e sappiate che “anche se vi credete assolti, sarete […]
“L’aidiesse ce l’hai anche tu, se si frocio… non campi più” Questa filastrocca, cantata negli anni ’80 sulla’aria di una pubblicità di una catena di supermercati, riassumeva bene cosa avevano capito i miei coetanei della campagna di (dis)informazione fatta tardivamente sull’AIDS, malattia data dal virus dell’HIV. Ovviamente andava a braccetto con altre perle della grande intelligenza umana; come la barzelletta in cui il medico prescriveva tonnellate di lassativi al sieropositivo per insegnargli a cosa serviva il culo, o come […]
Sbagliare le previsioni capita spesso a chiunque. Altrimenti nessuno accetterebbe scommesse sugli eventi sportivi e il gioco del lotto non sarebbe uno degli introiti più alti dello Stato. Le previsioni si sbagliano soprattutto quando si parla di singoli eventi. Se prendete ad esempio una partita singola, anche fosse Juventus – Lecce, con la prima nettamente favorita, è sempre abbastanza frequente che si sbagli il risultato finale. Magari in quella partita Cristiano Ronaldo ha un attacco di dissenteria dopo un minuto […]
Come quasi sempre succede l’Oscar per il miglior film non va mai a quello più meritevole della stagione. La scelta del Coreano “Parasite” è una mossa di comodo che svincola l’academy da premiare il vero capolavoro scomodissimo cioè “Joker” di Todd Philipps. Intendiamoci: Parasite è un film ottimo, da vedere più volte per apprezzarlo nei dettagli e anch’esso è una critica alla società capitalistica. Per di più ci fa piacere che venga premiato un film coreano che è al limite […]
Racconto premiato con il terzo posto del concorso Turno di Notte 2019. Lo trovate nell’antologia edita da Bacchilega Editore “Paura”. L’incipit (in comune per tutti i partecipanti) da cui è stato sviluppato il racconto nella notte del 21 luglio 2019 è di Carlo Lucarelli *** “Erano due, e un attimo dopo tre. Ma all’occhiata successiva, giusto il tempo di abbassare lo sguardo, non c’erano più”. “E perché?” “Non lo so. Non era la domanda più importante, in quel momento. Avevo […]
[005/100] C’è una cosa che nessuno dice riguardo al dolore: che non se ne va. Il dolore è bastardo quando è fisico e vigliacco quando è nella mente. Quello fisico ha più o meno una fine anche se, i traumi gravi lasciano sempre dei segni della loro presenza. Chiedetelo pure, se non ci credete, al vostro ginocchio rotto in una partita a calcio o allo stomaco uscito da una brutta gastrite quando cambia il tempo e sentite cosa […]
Lasciamo da parte l’ipocrisia e ammettiamolo. La giornata della memoria della Shoah va quanto meno sospesa. Si può parlare di “memoria” se stiamo ricordando dei fatti lontani nel tempo e li vogliamo ricordare perché siano da monito per le generazioni presenti. Oggi invece i fatti ricordati semmai sono di esempio per molti individui delle generazioni a cui vorremmo tramandare la memoria. Qualunque compito di “memoria storica” si fosse prefissato chi ha deciso di istituire questa ricorrenza nel giorno della […]
[004/100] Estate 2002. Porto Vromi, Zante, Grecia. Uscito dal mare, dove nuotavo vedendo la mia ombra proiettarsi sul fondo dieci metri più in basso, mi siedo sulla panca di legno di questo bar che sfida la gravità degli scogli. Oddio bar… una cosa rimediata da una roulotte scassata forse caduta, o abbandonata dopo aver bucato vicino a questa fantastica insenatura nel nord dell’isola. Qualche copertura di vimini improvvisata a gettare ombra sui tavolini, il barbecue che arrostisce i souvlaki […]
E’ ufficiale: nei prossimi giorni potrete comprare uno smartphone la cui fotocamera avrà un sensore da 100 megapixel. Quindi preparate le tende, passate la notte fuori dal vostro iperstore di fiducia e fiondatevi di corsa all’interno appena aprono le casse. Poi, una volta usciti con il vostro smerdph… ehm.. smartphone in mano e con oltre mille euro in meno sul vostro conto corrente, vi connetterete sul web e magari il destino vorrà che apriate proprio quest’articolo dove brutalmente verrete informati […]
C’è una nuova regola non scritta nella critica cinematografica. Stroncate i film belli e parlate bene di quelli inguardabili. Meglio se letteralmente inguardabili. Perché voi vi chiederete? Semplice: siamo in un periodo in cui la deontologia ha abbandonato i pianeta terra e i giornali non guadagnano più sulle copie vendute o sugli abbonamenti ma solo sulla pubblicità di google che viene decisa dai click sul sito; ergo più fate incazzare la gente e più vi verranno ad insultare. E così […]
Possiamo fare tutte le analisi politiche che vogliamo. Possiamo andare in giro per le campagne del Southend a chiedere ad uno ad uno che cosa ci hanno mai trovato in Boris Johnson o in Farange. Possiamo pagare fior di psicanalisti per cercare di capire su cosa spinge l’elettore del labour del 2017 a cambiare idea perché Corbyn si è schierato contro la Brexit proponendo un nuovo referendum (l’unica cosa che la poteva fermare). Possiamo anche farci un esame di coscienza […]