(Articolo preso da: Scientists under the sea N. 125, Giugno 2019, pag. 65) Autori: Prof. Immanuel Pallotz, Dott. Giovanni Dallarco, Dr.ssa Cristina Dupres Abstract: Questo articolo presenta la scoperta di una nuova specie di pesce, denominata Pesce Zombie (Zombichthys Mortuus), caratterizzata da una morfologia unica e comportamenti che qualcuno definirebbe inquietanti. La specie è stata osservata per la prima volta nelle acque profonde dell’Oceano Pacifico, vicino all’isola di Haiti. Gli studi preliminari suggeriscono che il Pesce Zombi possiede capacità […]
Pierluigi Stentella mi regala questa interpretazione di Luca Liberati, uno dei protagonisti del mio Konka. Le sue riflessioni aprono il libro e “collegano” le singole storie; è uno dei protagonisti che torna nel seguito “FuoriZona”! Enjoy it!
Giulia Rosati (diciamo grazie-sai) legge da FuoriZona (Bertoni Editore 2019)
In incognito io dormo ed eccone il motivo: non farmi riconoscere dagli incubi notturni. Son spiriti lunari; si staccano dal cielo scavando (sembran talpe!) per l’aria tutta nera. Entrati in ogni casa, tengono a battesimo la morte del cervello: del cervello umano. Comunque i loro occhi son larghi e fotofobici. Così sul comodino il lume acceso mi nasconde. Pietro Pancamo
Fare a pezzi il corpo fu più difficile di quanto mi fossi aspettato, ma ero determinato a cucinarlo per la cena tra amici e a fare in modo che i presenti si mangiassero le prove dell’omicidio, insieme a un bel contorno di patate e formaggio. Potrà sembrare paradossale ma giuro di dire la verità, affermando che, arrivato a quel punto, fu trovare il contorno la parte più complessa; non solo studiare i sapori e gli abbinamenti che potessero esaltare quelle […]
Fare a pezzi il corpo fu più difficile di quanto mi fossi aspettato, ma ero determinato a cucinarlo per la cena tra amici e a fare in modo che i presenti si mangiassero le prove dell’omicidio, insieme a un bel contorno di patate e formaggio. Speravo di avere sufficiente tempo di preparare tutto e di fare una doccia e vestirmi adeguatamente prima dell’arrivo degli ospiti, ma le operazioni di sezionamento avevano richiesto più tempo del previsto. Non aveva l’apparenza di […]
Fare a pezzi il corpo fu più difficile di quanto mi fossi aspettato, ma ero determinato a cucinarlo per la cena tra amici e a fare in modo che i presenti si mangiassero le prove dell’omicidio, insieme a un bel contorno di patate e formaggio. Ritrovare la mannaia in fondo a un cassetto che non aprivo da anni è stato un colpo di fortuna: gli strati di polvere che si sono accumulati nel tempo hanno reso la lama ancor più […]
Fare a pezzi il corpo fu più difficile di quanto mi fossi aspettato, ma ero determinato a cucinarlo per la cena tra amici e a fare in modo che i presenti si mangiassero le prove dell’omicidio, insieme a un bel contorno di patate e formaggio Mentre Fred fischiettava cantilenando una canzoncina da vero macellaio, affilava i coltelli con un sorrisetto euforico e smanioso di terminare quel lavoretto così delizioso. Il cervello dolce e morbido era perfetto camuffato per il dessert […]
Un altro giro attorno al Sole Chilometri di tempo alle spalle E altre miglia ancora da illuminare Con il primo raggio nuovo domattina Nuovi cicli sempre uguali a sé stessi Ripetizione infinita che rende impagabili Le eccezioni d’eternità Immobili Eppure così dinamiche: Altri tipi di gravità che ci legano In questo girotondo perenne Sul pianeta Terra.
— Il fumo della sigaretta saliva in alto fino al condotto dell’aria, sul tavolo bianco erano appoggiati il posacenere e le manette del prigioniero. “Quindi? Come ha fatto a fuggire?” Chiese l’ufficiale, arrabbiato per tutte le domande che aveva rivolto al prigioniero che erano rimaste senza una risposta chiara. “Gliel’ho già detto e ripetuto fino allo sfinimento. Mi sono risvegliato qui, nella Tesei.” Rispose l’accusato con aria stanca. “L’intera area era già sigillata, non è possibile che sia […]
Brucia nel rogo il mammoccio dell’offesa, Brucia davanti alle scale della chiesa; Alte le fiamme che in piazza divampano, Battono i piedi coloro che danzano; Scorrono fiumi di vino sconsacrato, Sorgenti del carnevale liberato; Lungo le strade si fan grandi parate Di demoni e fate, di persone mascherate! I tamburi battono note tribali Perfette per tali occasioni triviali. Maschere d’ogni specie e d’ogni sorta Alla follia apron liete la porta. Il vescovo viene ridicolizzato Dalla gente del Poggio autoproclamato. […]
Ho visto una rondine e un pipistrello volteggiare insieme al crepuscolo, in quel momento del giorno in cui non è né notte né dì. E, come la luna aspetta il sole per poterlo salutare ancora una volta, prendendosi una tregua dal loro eterno rincorrersi, ti aspetterò anche io in questo indefinito, nel non-tempo sul ciglio del crepuscolo, sospesa tra la vita e la morte, tra la speranza e la disillusione; dove sempre e mai sono la stessa cosa; dove […]
Questo il racconto che ha vinto il primo premio nel concorso “Scacchi” collegato al III open di scacchi di Terni. Buona lettura e complimenti all’autrice Sabrina Longari. Vittoria prese un bel respiro e cominciò a contare tra sé e sé fin quando il cuore non rallentò i battiti: da giorni si sentiva come se il corpo non le rispondesse più, come se qualcun altro se ne fosse impossessato rendendola instabile e al limite del cedimento. Aveva l’occasione di riprendere in […]
– Vuole prendere proprio quello? – – Dice a me? – – Sì, mi scusi… ha in mano l’ultimo barattolo di piselli. Mi chiedevo se le fosse indispensabile. – – Certo che mi è indispensabile, altrimenti non avrei fatto la fatica di allungarmi sulle punte dei piedi. – – Ehm, se … se vuole posso prenderle tutte le scatole di fagioli. Sono meglio i fagioli dei piselli, no? – – Non capisco perché lei si interessi alla mia spesa. Arrivederci. […]
Quel anno per natale eravamo andati dai nonni paterni. Era inverno. Faceva tanto freddo. È stata la notte più bella del mondo! Grandi preparativi per andare dai nonni che non ricordo se non mi piacevano già, oppure hanno cominciato a non piacermi da quel natale in poi. Mia madre aveva fatto la permanente – con i capelli corti devo dire che non era male per niente; mio padre si era stirato tutto da solo – uno di quei giorni in […]
17-7-2012. Ascensore. Siamo in cinque qui dentro. L’intimità è ora inevitabile. Dal basso dei miei diciassette anni, sento l’intera superfice del corpo sottile spalmata sul metro e novanta di mio cugino. Quando rimaniamo soli col cieco dirimpettaio, mi attira a sé. Sento chiaramente e con imbarazzo la nostra parentela di secondo grado premuta sull’addome. Mi impedisce una qualsiasi azione. Mi sottrae avido il respiro condividendo il proprio. Letto. Appartamento libero. Il dolore mi muore in gola mentre lacera l’imene. […]
Come potrei mai dimenticare quegli occhi, vivi e spendenti, d’un azzurro acceso, come il mio battito, nel osservarlo? Come potrei mai non pensare al rosso, rosso sangue, carico di sensualità, di quelle labbra richiedenti un bacio, emananti l’eros più caldo? Come potrei mai non trovare sublimi i capelli color ebano, irradiante sicurezza, profondità, femminilità irriducibile? Come potrei mai non desiderare di rivedere all’infinito, quelle candide sfumature rosee, di quel corpo, contornato dall’oro di quell’abito, tanto regale, quanto celante? Come potrei […]
Il ticchettìo delle pioggia sul tetto, il miagolìo proveniente da fuori, da quelle finestra semiaperta, come la mia mente. Odore di fumo, rumore di chiavi che combattono con la serratura, una soave musica pervadente, pervadente in quella stanza, che è la mia psiche. Acqua uscente dal lavandino, infinitesimale pulsare d’un microcosmo, microcosmo raccolto, profumato, ordinato: è il mio Io.
[tema: fotone] Esimio Direttore, dopo trent’anni di onorato servizio, la mia coscienza mi impone di inoltrarle questa missiva. La topografia è stata il mio mondo fino ad oggi. Mai un raggio di sole ha raggiunto la mia scrivania, incatenata in questo ufficio per dodici ore al giorno. “C’è la crisi”, “bisogna tener duro”, “fare sacrifici” . Lei un fallocentrico! Si, fallocentrico. Desidero sputarle in faccia ogni volta che incrocio il suo altezzoso sguardo. Crisi? La crisi è mantenere il suo […]
Nella crisi dei sogni in quelle notti dove non ricordi che cosa fossi… Una volta ero un clown fallocentrico o almeno mi sembravo un personaggio di un circo chiuso in mare aperto dove superficie non c’era. Ero fermo alla ricerca delle mie lacrime perdute …non sapevo da dove nascessero non riuscivo a capirle e a sentire il loro sapore… Una notte mi svegliai dentro una luce troppo forte ed ero un fotone in cerca di quella particella che ho perduto […]