Passata l’ubriacatura di amore e cioccolato per i festeggiamenti del patrono cittadino non ce ne vorrete se richiamiamo la vostra attenzione su uno dei temi più urgenti da affrontare sul pianeta Terra.
I cambiamenti climatici dovuti al riscaldamento globale di causa antropica (definizione condivisa almeno dal 99% della comunità scientifica) sono in corso e sempre più evidenti: aumento delle inondazioni devastanti in Italia negli ultimi quattro anni, perdita di intere culture vinicole soprattutto nel sud Italia, fenomeni estremi come gli uragani mediterranei siccità estive sempre più gravi e preoccupanti solo per citare i più evidenti. Per non parlare poi della sesta estinzione di massa che continua a velocità impressionante con intere specie viventi che scompaiono quotidianamente dal pianeta a causa dei troppo repentini cambiamenti del loro habitat.
Proveremo a fare il punto, Con Carlo Rondinini, Biologo e professore dell’Università La Sapienza su quello che succederà nei prossimi anni e decenni consapevoli che, dopo il fallimento della Cop28 e la recente marcia indietro Europea sul Green Deal difficilmente riusciremo a mantenere gli impegni che ci eravamo ripromessi di prendere entro il 2026 per salvaguardare non solo il pianeta ma anche la nostra specie.
Ricordiamo che l’Evolution Day nasce e prosegue l’esperienza del Darwin Day. Semplicemente in questo appuntamento annuale non parliamo più solamente di Evoluzione Biologica e Darwin ma di di tutta la Scienza.