Ospiti
Il fantasma e il suo doppio
Pubblicato il 12 Ott 2014
Scritto da Viola Calvino
Giochi a nascondino
Più ti cerco e meno ti trovo
Forse guardo nel posto sbagliato
Ti cerco dentro di me
Ma ormai sei fuori
Ti muovi nei labirinti dei mondi
Sei sordo ai miei richiami
Ora segui il canto di ben altre sirene
E non hai fatto come Ulisse
Non ti sei fatto legare all’albero della nave
Non ti sei chiuso le orecchie con la cera d’api
A volte sembri
una bolla di sapone
Iridescente
Inafferrabile
I tuoi passi lasciano orme trasparenti
(ma solo a chi è cieco nel cuore e nell’anima)
Proverò a seguire le tue tracce, molliche di pane
sulla strada verso casa
Linea sottile
sotto una patina di
liquida chiarezza. Confine
tra quel che è chiuso e quel che è aperto