Presto “Konka – prove di fuga e resistenza” raggiungerà i dieci anni di vita.
Libro preistorico quindi, nella vorace e folle bulimia della scena editoriale italiana, dove vengono pubblicati 80mila libri all’anno (senza contare il self publishing) e di cui circa il 50-60% finisce al macero senza aver venduto neanche una copia o aver mai raggiunto in modo apprezzabile gli scaffali delle librerie.
Ma di tutto questo a me, e alle folte schiere dei miei fan (l’essenziale è la convinzione nella vita, lo dico sempre) non ce n’è mai fregato una benemerita mazza (scrivo così tanto per evitare le accuse di politically correct). In primis perché non ho mai aspirato a scrivere best sellers ma, semmai, dei long sellers; in secondo luogo perché le storie non invecchiano mai (gli autori sì, per fortuna, aggiungo).
Quindi, tanto per confermare che “io posso essere un sognatore ma di certo non sono l’unico”, non solo DOVREBBERO (ah la scaramanzia, questa sconosciuta) esserci a breve novità editoriali che riguardano Konka e il suo seguito FuoriZona; ma delle stupende e folli persone hanno deciso così, de botto senza motivo, di far partire la webserie ispirata da Konka. E quindi… presto Fabrizio, Eleonora, Nico, Barnaba, Cinzia, Deborah, Roberta, avranno dei volti e seguiranno una nuova vita in cui io c’entrerò poco nelle decisioni artistiche Visto soprattutto che li sta gestendo una produzione hollywoodiana che sa il fatto suo (come sarebbe a dire che non c’entra Hollywood ma è tutto indie? Ma non si era detto dei milioni di dollari di Tom Cr… ah no, quelli erano semmai per il Mastino di Darwin… scusaste, un po’ di confusione).
Vi allego qui qualche scatto dalle prove, ringraziando questi folli dal profondo del cuore.
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