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Quattro a Tre

Pubblicato il 1 Lug 2018

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[1970]
8′  Boninsegna con il numero 20 si avvicina alla porta scambia in un triangolo veloce con Riva e poi lascia partire con il sinistro un tiro imprendibile per Maier. Italia 1 Germania zero.

[2018]
13′ Griezmann si avvicina al dischetto e guarda gli spalti. Ha già preso una traversa su punizione azzittendo per un momento i trentamila argentini arrivati in Russia. Ora l’arbitro ha assegnato un rigore per il fallo su Mbappè. I rigori sono una specialità del petit diable. E infatti, sinistro sicuro a sinistra  guardando il portiere che va a destra. Francia uno Argentina zero.

[1970]
90′. Dopo il gol di Boninsegna la partita è stata piuttosto noiosa, l’Italia ha amministrato la partita. Martellini nella radiocronaca sta facendo il countdown per i secondi che ci separano dallo stadio Azteca per la finale. C’è un cross in area dalla sinistra e Schenllinger, il difensore centrale tedesco è solo. Chi lo doveva marcare? Non c’è tempo di chiederselo, piattone e palla in rete per il pareggio. si va ai supplementari. Italia uno Germania uno.

[2018]
41′ La Francia si vede, è molto più squadra dell’Argentina che si basa tutta sulle individualità. Tre individualità che giocherebbero in tutte le altre nazionali sono in panchina: Dybala, Higuain, Aguero. Gioca Messi. Da solo e fuori ruolo. Non incide. Ci pensa Di Maria, che dai venticinque metri lascia partire un sinistro che va a concludere la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. Francia uno, Argentina uno. tutto da rifare.

[1970]
94′ Italia con il morale a pezzi, calcio d’angolo per i tedeschi, Albertosi e Burgnich si scontrano, Muller da fantastico opportunista mette la palla in rete. “C’è da capire questi ragazzi” dice Martellini che comincia a preparare la valigia per tornare a casa. Italia uno Germania due.

[2018]
48′ Nel calcio non sempre la squadra più forte vince, e quando ci si mette di mezzo la fortuna tutto è possibile. Messi prende la palla sulla destra dell’area di rigore, finalmente riesce apiazzare un dribbling buono e a tirare verso la porta. Sulla linea di tiro c’è Mercado che non si capisce se vuole toccare la palla o cerca di togliere il piede, ma tant’è…  Lloris è spiazzato. Francia uno Argentina due.

[1970]
98′ Rivera calcia una punizione indirizzandola (male) per Riva, Schnellinger rinvia (male) di testa sul piedone ruvido di Tarcisio Burgnich che di collo pieno batte Maier. Italia due Germania due.

[2018]
57′ Il colpo fortunato di Mercado potecva abbattere chiunque. Non questa Francia. Pogbà e Matuidì ricominciano a fare gioco e sanno che sulla sinistra gioca con loro un treno che si chiama Hernandez che non si ferma davanti a nulla. Lancio lungo, cross al centro, la palla supera la mischia centrale e va sulla destra dove al limite dell’area c’è Pavard, fino a quel momento anello debole della Francia. Non può mica pensare di colpire al volo il pallone no? Sì. Si piega mettendosi quasi in parallelo con la linea della terra, colpisce la palla al volo con un collo esterno che fa assumere al pallone un giro assurdo, dovrebbe finire sulla bandierina e invece rientra facendo la barba al palo. Dal lato giusto. Francia due Argentina due.

[1970]
104′ Domenghini vola sulla fascia sinistra nonostante sia già la fine del primo tempo supplementare, poi passa a Riva che mostra al mondo perché il suo soprannome è rombo di tuono. Salta due giocatori al limite dell’area e il suo sinistro va ad insaccarsi vicino al palo. Maier non può farci niente. Italia tre Germania due. “una partita drammatica e incredibile “commenta Martellini. “tu non sai niente John Snow”, verrebbe da dirgli con il senno di poi.

[2018]
64′ Ancora Hernandez sulla destra lanciato da Pogbà. La palla arriva al dieci della francia tale Mbappè, su cui è posato il futuro dell’attacco transalpino. Ed è posato su ottimi piedi, primo tocco fortunoso, ma il secondo tocco e l’incrocio di sinistro è da fuoriclasse assoluto. Francia tre Argentina due.

[1970]
110′ ancora un calcio d’angolo per i tedeschi, Seeler salta più in alto di tutti e va verso la porta, ci sarebbe Rivera sul palo, ma non si muove, Muller, ancora si avventa sul pallone e lo infila di testa fra lui ed i palo. Italia tre, Germania tre.

[2018]
68′ la Francia impartisce lezioni di calcio: dal portiere Lloris 5 passaggi e assiste di Giroud per Mbappè, che arriva in area dalla parte destra e con il sinistro calcia deciso in porta per la sua doppietta personale.  Francia quattro Argentina due.

[1970]
111′ non è passato un minuto dal pareggio di Muller che l’Italia è già all’attacco, Boninsegna salta il suo marcatore che stava ancora festeggiando, entra in area sulla sinistra e tocca al centro per Rivera, che in perfetta solitudine calcia un rigore in movimento spiazzando Maier e portando l’Italia alla finalissima del mondiale. Martellini dice: “non ringrazieremo mai abbastanza i nostri giocatori per questa partita”. Poi chiude la telecronaca e scoppia in lacrime, un giornalista dell’est che aveva perso il conto dei gol lo vede in lacrime e telefona al suo giornale dicendo che la Germania aveva  vinto 4 a 3.

[2018]
93′, il calcio è strano e imprevedibile. La Francia ha dimostrato chiaramente di giocare meglio dell’Argentina e di essere superiore anche nelle individualità. Poi Messi prende la palla sulla trequarti e con un cross trova Aguero da solo in mezzo all’area, testa implacabile che riduce lo svantaggio sul quattro a tre. Finirà così ma l’argentina nel marasma finale ha avuto anche il pallone del quattro a quattro.
Tra qualche anno i francesi si divideranno fra chi ha visto Francia Argentina quattro a tre e chi se l’è persa.