Russia 2018 è la ventunesima edizione dei mondiali di calcio (la ventiduesima sarà in Qatar nel 2022 e sarà giocata a novembre-dicembre per evitare le proibitive temperature estive di quelle zone).
Nelle precedenti venti edizioni solo 8 squadre hanno vinto la coppa del mondo il Brasile 5 volte, la Germania 4 (di cui 3 come Germania Ovest) come l’Italia, 2 volte l’Argentina e l’Uruguay, una volta a testa Inghilterra, Spagna e Francia.
Ma il numero di vittorie non può bastare per indicare l’impatto di una nazionale sul calcio mondiale, quindi ho stilato una classifica assegnando alle prime quattro di ogni edizioni il punteggio che si da nella formula uno e cioè 25 punti per il primo, 18 per il secondo, 15 per il terzo e 12 per il quarto posto.
Ecco ciò che ne viene fuori:
Germania 244
Brasile 215
Italia 163
Argentina 104
Uruguay 86
Francia 85
Olanda 81
Svezia 60
Inghilterra 37
Spagna 37
Cecoslovacchia 36
Ungheria 36
Portogallo 30
Polonia 27
Austria 27
Jugoslavia 24
Usa 15
Croazia 15
Turchia 15
Belgio 12
Bulgaria 12
Sud Corea 12
Cosa si può dedurre da una siffatta classifica (migliorabile)? A parte il fatto che la continuità della Germania è agghiacciante (come direbbe Conte) stonano in questa classifica i pochissimi punti dell’Inghilterra (dove è nato il calcio) e della Spagna che ha le squadre di club più forti (e titolate) del mondo.
L’Uruguay vive molto di rendita con i trionfi del 1930 e del 1950 ma solo negli ultimi anni è riuscito a tornare a buoni livelli.
Meravigliano soprattutto i pochissimi punti del Belgio che pure è stata la squadra che insieme all’Olanda ha lanciato il calcio totale negli anni anni ’70 e ’80.Quest’anno parte fra le favorite, chissà che non riesca a migliorare il suo punteggio.
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Argentina quasi fuori dal mondiale dopo la netta sconfitta con la Croazia. Partita favoritissima con un attacco considerato da tutti il migliore fra le partecipanti (nessuno può contare su quattro punte come Aguero Messi Higuain e Dybala) si è dovuta scontrare con il suo CT Sampaoli che ne fa giocare solo due (Messi e Aguero) con il primo costretto a fare da centrocampista peraltro. Stasera, sotto di uno a zero con la Croazia per far entrare il pepita ha dovuto togliere Aguero, per tutto il resto poi c’è Caballero.
La Francia, altra grande favorita, vince in modo faticoso e assolutamente non convincente contro il Perù. Un 1 a 0 striminzito con due miracoli di Lloris e un incrocio dei pali colto da Aquino che grida ancora vendetta. Di molto altro c’è bisogno per vincere il mondiale. Con la Danimarca (fermata dall’Australia sull’1 a 1) basterà un punto per passare entrambe, biscottino… pardon… maccarones in arrivo.